Verso un’esistenza libera dalla schiavitù del lavoro. VIVERE SENZA LAVORARE N.4

Perché vivo senza lavorare

Posso dire che ho una vita bellissima ma non per questo facile, o meglio non semplice. Tutto è iniziato nel 2004. Nella primavera di quell’anno capii infatti in maniera netta e inequivocabile alcune cose che da allora ho sempre cercato di tenere presente:

  1. Che economia e denaro significano, comunque la si giri, sfruttamento, inquinamento e distruzione dell’ambiente. Quindi da allora ho cercato di starne fuori il più possibile.
  2. Che economia e denaro significano anche, e contestualmente, sfruttamento umano e animale. Quindi da allora ho cercato di starne fuori il più possibile.
  3. Che economia e denaro non ci rendono più felici ma il contrario. Noi stiamo bene quando abbiamo rapporti sani con le gli altri e quando abbiamo il tempo per godere della vita (che dovrebbe essere l’unico senso del vivere). Quindi ho cercato di stare fuori dall’economia il più possibile per ricreare rapporti umani e godere della vita .

Per questo motivo posso dire che dal 2004 ho vissuto “senza lavorare”, perché da allora ho fatto tante cose per vivere ma non ho mai lavorato. E soprattutto la libertà e i rapporti sono sempre stati messi al primo posto.

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