TUTTI COME ARTUR PAWLOSWSKI

Condividi!

Lo scorso Venerdì Santo, a Calgary nello Stato di Alberta (Canada) è successo qualcosa che dovrebbe succedere nelle Chiese di tutto il mondo.
Nel paese di uno dei peggiori nazi-dittatorelli al mondo (il premier Justin Trudeau), sono state infatti proibiti, per ragioni “sanitarie” (e che altro?!) i raduni al chiuso, incluse ovviamente le funzioni religiose.
Ma c’è chi non è d’accordo e non le manda a dire.

Durante la funzione religiosa del Venerdì Santo, la polizia entra in una Chiesa evangelica (Street Church) durante lo svolgimento della funzione religiosa, con l’evidente intento di interromperla, impaurire il Pastore e i credenti e magari anche qualche cosa di più (è ben noto che il Canada ha preparato da tempo i suoi campi di concentramento nazi-like).

Ma veniamo ai fatti.
Sette agenti mascherati entrano durante lo svolgimento della funzione religiosa del venerdì Santo.
Ma appena messo piede in Chiesa il pastore Artur Pawlowski li blocca immediatamente con tono deciso:
“Per favore uscite, uscite da questa proprietà immediatamente, uscite”.
L’ufficiale donna cerca di parlare ma il pastore non glielo permette (giustamente): “Uscite da questa proprietà immediatamente. Fuori! Non voglio sentire una parola. Fuori! Fuori da questa proprietà immediatamente finché non tornate con un mandato”.
“Voglio solo vedere…” dice la poliziotta.
“Fuori! Fuori! Fuori da questa proprietà!” urla Pasloswski.
La donna capo agente insiste cercando di spiegare che la funzione religiosa deve essere sospesa per rispettare gli ordini sanitari provinciali, ma il buon Pastore non arretra di un millimetro e anzi rincara la dose:
“Fuori! Uscite immediatamente! E non tornare. Non voglio parlare con te. Non un’altra parola. Fuori da questa proprietà”.
“La Gestapo non è ammessa qui!” grida agli agenti. “Uscite immediatamente!”

L’ufficiale capo continua a cercare di parlare.
“Non mi interessa quello che avete da dire”, dice Pawlowski. “Fuori! Fuori! Fuori da questa proprietà, nazisti!”. Grida ormai fuori di sé.
Dice ripetutamente alla polizia di “uscire immediatamente da questa proprietà”. Etichetta gli agenti come “nazisti”, dicendo che “la Gestapo non è ammessa qui”. Questo è parlar chiaro.
Alla fine gli ufficiali se ne vanno mentre il Pastore gli urla dietro: “Fuori, nazisti”. “I nazisti non sono i benvenuti qui. Fuori. E non tornate senza un mandato. Non tornate senza un mandato, lo capite? Non siete i benvenuti qui”.
“I nazisti non sono i benvenuti qui. La Gestapo non è la benvenuta qui. Non tornate, nazisti psicopatici”.

E conclude:
“Incredibile questa gente è malata. Intimidire la gente in una chiesa durante la Pasqua. Fascisti, nazisti, comunisti, della Gestapo! Non osate tornare qui!”
Vengono a intimidire i cristiani durante la festa più sacra. Incredibile, cosa hanno questi psicopatici malati? É al di là della mia comprensione”.

PS: Il Pastore Artur Pawlowski, oltre che riaprire la sua Chiesa per le normali funzioni religiose, si è anche prodigato per dare ospitalità e nutrire i senzatetto della città. Per questo ha ricevuto oltre 400 multe.

Unisciti al canale: t.me/livewithbizzochannel

Vai al canale youtube “andrea bizzocchi” e iscriviti al canale, per vedere l’elettrizzante video del Pastore che caccia la polizia dalla sua Chiesa come Gesù i mercanti dal Tempio. https://youtu.be/MNhk5J5o_jQ

Condividi!