“Dialogo col cinghiale” di Enzo Parisi
Agosto 2010. Avevo comprato un bosco. Di oltre un ettaro. In Liguria i terreni incolti sull’Appennino costano relativamente poco e quindi sono alla portata della mia borsa. Il rapporto tra il costo di un posto auti (dieci metri quadrati di asfalto) in Genova e di dieci metri quadrati di bosco appenninico retrostante è di circa 1.500 a 1. Follia dei tempi moderni.
E’ un bosco prevalentemente di ritorno. Sono terreni che in passato, specie in tempo di guerra, erano stati coltivati. Ma da 50 anni nessuno ci entrava in quanto si erano trasformati in una giungla impenetrabile di alberi caduti e di rovi, vitalba e edera. Ma la gioia di possedere un bosco mi dava una carica eccezionale per pulirlo, fare dei sentieri (sempre a mano, mai con la ruspa). Il bosco era mio! Finché dietro un grosso nocciolo non è spuntato lui: il cinghiale. Continua a leggere